Cristiano Fanucci e' nato a Gubbio (PG) nel 1944, ma fino al 1971 è vissuto a Roma, dove si e' laureato
in Economia e Commercio sostenendo gia' nel 1969 un esame di 'Elaboratori elettronici e sistemi meccanografici - Programmazione
in FORTRAN' utilizzando i primi computer IBM e Honeywell programmabili con schede perforate di cartone.
Dopo aver vinto un concorso nel Ministero delle Finanze, ha diretto per 15 anni il Centro Elaborazione Dati del Centro di Servizio
delle Imposte Dirette e Indirette di Bologna (uno dei più grandi CED della regione) e insegnato informatica in tutti i corsi di aggiornamento
per gli impiegati del Ministero delle Finanze in Emilia Romagna.
Appassionato di Computer da sempre, aveva acquistato il suo primo ATARI 800 nel 1980 cominciando subito a programmarlo
in linguaggio Basic. I suoi giochi spettacolari per il computer Atari furono presentati in TV da Fabrizio Frizzi nel 1982.
Passò poi al mitico Atari ST nel 1985 per poi giungere per motivi di lavoro, ai PC IBM compatibili.
Ha sempre programmato, in tutti i vari dialetti BASIC per i computer ATARI, AMIGA e P.C. IBM ed è
il creatore del GFA-BASIC CLUB di BOLOGNA, per la diffusione di questo potente linguaggio di
programmazione creato in Germania e ancora così poco diffuso in Italia.
DALL'AGOSTO 2002 E' IN PENSIONE ED HA INIZIATO UNA NUOVA ATTIVITA' NEL CAMPO INFORMATICO COME PROGRAMMATORE E WEBMASTER.
UN SITO WEB FATTO DA NOI DIVENTERA' PRIMO SU GOOGLE
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Cristiano Fanucci WEBMASTER
Cristiano Fanucci è stato intervistato il 27 maggio del 2005 da RAI 2 Educational per la trasmissione: "Non è m@i troppo tardi" diretta da Giovanni Minoli.
Scopo di questa trasmissione è indurre quella fascia di pubblico anziano che niente sa di chat, web, e-mail, Internet e quant'altro a incuriosirsi e tentare l'avventura incoraggiato da testimonianze dirette di persone della loro età.
Protagonista della puntata intitolata "Cristiano il programmatore" messa in onda il 6 settembre 2005 alle 10 del mattino, doveva convincere i telespettatori più anziani che anche per programmare e per fare siti internet non è mai troppo tardi. Comunque, nel corso dell'intervista, ha cercato di spiegare che in effetti, non è facile avvicinarsi al Computer e a Internet a una certa età, se non si ha avuto fin da piccoli una certa passione per l'elettricità e l'elettronica prima e l'informatica poi.... E poi, secondo Cristiano, programmatori si nasce, non si diventa....
L' INTERVISTA ORIGINALE SI POTEVA SCARICARE NEL SITO DELLA RAI:
NON E' M@I TROPPO TARDI - TRASMISSIONI 2005 - Puntata 12.
Ma se non riuscite a trovarlo, ecco qui una versione compressa che si scarica in pochi secondi.
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CHI E' IL WEBMASTER
Il webmaster è colui che progetta, crea, mette on line e gestisce un sito web.
La figura del webmaster, nata con lo svilupparsi del World Wide Web, può assumere connotazioni e mansioni specifiche a seconda della dimensione del sito web e delle specializzazioni tecniche in possesso. In un sito di piccole dimensioni o in siti di carattere amatoriale/dilettantistico, la persona indicata come webmaster sarà solitamente il progettista, lo sviluppatore, il programmatore (con la scrittura del codice in linguaggio HTML o altri linguaggi), il grafico, oltre che il redattore dei contenuti.
Infine un bravo webmaster si occuperà anche della promozione del sito su internet, ovvero cercherà di creare siti facilmente raggiungibili
di motori di ricerca, e che per esempio, possano essere trovati nelle prime pagine di Google a seguito di una ricerca.
In ambito professionale, il webmaster agirà da coordinatore e supervisore delle attività delle altre persone che lavorano al sito (grafici, editori, ecc.). La figura professionale, dovrebbe avocare a sé una serie di conoscenze quali la struttura generale del web, la conoscenza degli standard di qualità emanati dal W3C (World Wide Web Consortium) e di uno o più linguaggi di programmazione, la stesura di documenti accessibili, la progettazione contenutistica accessibile, il funzionamento generale dei motori di ricerca e dei sistemi di Information Retrieval (IR), oltre ad una buona conoscenza generale del settore informatico.
E quindi in ambito professionale, oltre al WEBMASTER potrebbero esserci altre figure come: l' INFORMATION ARCHITECT, l'esperto di architettura dell'informazione, che è responsabile dell'organizzazione dell'intero sito e della struttura di navigazione; il CONTENT MANAGER, che è responsabile del contenuto e della struttura logica; il WEBDESIGNER, che è responsabile della presentazione; il PROGRAMMATORE o sviluppatore, che è responsabile del comportamento delle pagine; l'esperto di WEBMARKETING, che si occupa della promozione del sito nel web; e infine il SEO (search engine operator), che si occupa del posizionamento del sito all'interno degli indici dei motori di ricerca.
La figura, del webmaster tende ad evolversi con l'evolversi del web: da un lato l'esistenza di strumenti software di tipo WYSIWYG (What You See Is What You Get, ciò che vedi è ciò che hai) rende attualmente possibile anche a persone dotate di minime conoscenze informatiche la creazione di semplici pagine web, dall'altro la gestione completa di un web server comporta la conoscenza di aspetti tecnici che vanno oltre le conoscenze di un tipico webmaster e richiedono la presenza di un amministratore di sistema.
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GOOGLE E GLI ALTRI MOTORI DI RICERCA
Da quando sul web sono comparsi milioni di siti, si è affermata sempre più la necessità di uno strumento che potesse effettuare delle
ricerche nella marea di informazioni e potesse fare un catalogo dei siti web esistenti su Internet, questo strumento si chiama: "MOTORE DI RICERCA".
Esistono numerosi motori di ricerca attivi sul Web. Quello attualmente più utilizzato, su scala mondiale (con un catalogo che supera gli
8 miliardi di pagine), è Google; molto usati anche Live (motore di ricerca della Microsoft) e Yahoo!.
I motori di ricerca italiani maggiormente utilizzati sono Libero e Virgilio (ora Alice.it). Tuttavia non sono veri motori di ricerca giacché si limitano a riutilizzare Google.
La maggior parte dei motori di ricerca che opera sul web è gestito da società che utilizzano algoritmi proprietari e database tenuti segreti. Il lavoro dei motori di ricerca si divide principalmente in tre fasi: RICERCA dei siti con l'uso di programmi appositi; CATALOGAZIONE del materiale ottenuto; RISPOSTA alle richieste dell'utente.
Per analizzare il web i motori di ricerca utilizzano dei programmi detti crawler (o spider o robot), che si occupano di visitare automaticamente tutte le pagine presenti sul web, inserendo di volta in volta in un database tutte le informazioni "sensibili" della pagina (il contenuto testuale, varie informazioni su di essa come la data di ultimo aggiornamento, e altro). Dopo l'analisi delle pagine, a seconda di criteri che variano da motore a motore, alcune di esse vengono inserite nel database e nell'indice del motore di ricerca. La parte testuale archiviata durante la fase di analisi verrà in seguito analizzata per fornire le risposte alle ricerche degli utenti.
Molti motori di ricerca sul web rendono anche disponibile una copia di ogni pagina archiviata anche quando la pagina è irraggiungibile: questa pagina è detta Copia cache.
Rispondere alle richieste degli utenti implica la necessità di elencare i siti in ordine di importanza rispetto alla richiesta ricevuta. Per stabilire la rilevanza di un sito vengono cercate nel database quei documenti che contengono la parola chiave inserita dall'utente, dopodiché ogni motore di ricerca sfrutta propri algoritmi per classificare le pagine, controllando, per esempio, quante volte le parole chiave vengono ripetute, quanti link riceve quel documento, in quali punti della pagine sono poste le parole chiave, quanti siti del database contengono link verso quella pagina (Link popularity), o quante volte un utente ha visitato quel sito dopo una ricerca. Per Google questo indice di importanza si chiama Page Rank.
I motori di ricerca forniscono anche risultati sponsorizzati, ovvero mostrano in maggiore evidenza nelle SERP (Search Engine Result Pages, Pagine dei risultati dei motori di ricerca) siti web di aziende che PAGANO PER RISULTARE TRA I PRIMI risultati quando si cercano termini (detti keyword o parole chiave) che interessano all'azienda stessa. Tali risultati a pagamento vengono comunque evidenziati in colore differente dagli aitri e di solito non vengono visitati da chi crede che un sito debba meritarsi di essere PRIMO.
Google Adwords fornisce questo servizio di posizionamento chiamato anche "Pay per click". Ricordo che per chi vuole utilizzarlo ma non
dispone di sofisticate conoscenze informatiche, il nostro sito www.ilmiositoweb.info è
l'ideale per portarvi ai PRIMI POSTI SU GOOGLE entro 24 ore dalla richiesta!
Il motore di ricerca più utilizzato (circa 80% delle ricerche) in Italia è Google. Seguono: Yahoo! (utilizzato anche da AltaVista e da Kataweb); Windows Live Search, motore creato dalla Microsoft noto anche come MSN e Il Trovatore, motore di ricerca italiano. DMOZ non è un motore ma una directory basata su listing e recensioni fatte da esseri umani è stata creata da Netscape.
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PRIMI SU GOOGLE
Come avrai capito con 8 miliardi di pagine sul web BISOGNA FARSI TROVARE!....
Non ha senso buttare via dei soldi per comprare un sito web che nessuno vedrà mai!...
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