RICETTE DI CUCINA ITALIANA
 
 
   *** REGIONE LIGURIA ***
 
     
        ARINGHE DEI CARRETTIERI 
 
 
  Premessa: 
Questa è una variante familiare della nota ricetta ligure "aenghi e patatte". 
Le aringhe affumicate  si dividono in aringhe dorate (molto fumo) e aringhe argentate (poco fumo). 
Sfilettare un aringa è una operazione  a livello di ernia del disco, perciò  occorre rivolgersi alle aringhe  già sfilettate. In commercio ci sono le confezioni da  un etto  dei francesi che  sono del tipo argentato. Sono confezioni di plastica sotto vuoto, non surgelate, e si trovano presso tutti  i negozi di pesci surgelati.
 
  
PREPARAZIONE: 
 
1) Tagliare  a striscioline i filetti, porli in una coppetta, alternando uno strato di aringhe e uno di cipolle tagliate  sottilissime, qualche foglia di alloro. Coprire  con olio di olive extravergine e lasciarle in marinatura  minimo tre giorni.
  
2) Immediatamente prima di servirle, lessare dei bei patatotti di media grandezza con la buccia, per modo che non perdano consistenza, pelarli e dividerli a quarti. 
   Adagiarli  in un largo piatto di portata, e tra le patate stendere  sul fondo le aringhe e le cipolle alle quali aggiungere qualche goccia di aceto bianco, molto forte, come
  il "Raineri", prodotto dalla  AAM, Castelvetro, Modena  per la  Raineri di Oneglia. Attento che un aceto comune,  o tantomeno un aceto aromatico, ti rovina  il piatto.  
  
3) Sul tutto, patate e aringhe fare piovere abbondante prezzemolo tritato finissimo, e mangiarsele immediatamente finchè le patate sono calde.
  
Questo piatto, volgare e raffinato, fa impazzire le signore.
  
Se hai del Crystal fallo ghiacciare  bene, più del consueto.
Se non ne  hai, va bene qualunque bianco purchè secco e ghiacciato.
 
 
 
  
  
  
  
  
  
  
 
 
   
  
  
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